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Gondole Veneziane
Le
gondole sono delle tipiche imbracazioni veneziane uniche al mondo,
realizzate a mano da abili artigiani che si tramandano l'arte
realizzazione delle gondole di generazione in generazione. La
gondola è lunga 11 metri e pesa 600 kg ed è possibile
manovrarla con leggerezza da un'unica persona con un unico remo.
La gondola ha delle particolarità costruttive uniche nel
suo genere: è un'imbarcazione asimmetrica in quanto il
lato sinistro è più largo di quello destro di circa
25 centimetri, questo la porta a navigare sempre su un fianco.
Il suo fondo è piatto e le permette di arrivare in luoghi
dove i fondali sono molto bassi. Per realizzare una gondola sono
necessari otto tipi diversi di legname ed è composta da
quasi 300 parti: vi sono poi i due elementi in ferro che sono
il risso di poppa ed il ferro di prua. I legni vengono lavorati
per la maggior parte a mano utilizzando gli attrezzi tradizionali
e la curvatura del legno si ottine bagnando le tavole e facendole
scaldare sul fuoco. Inoltre la poppa dell'imbarcazione viene concepita
in fase di progetto, basandosi sul peso del gondoliere proprietario.
Molto famoso è il ferro che si trova a prua delle gondole:
apporta stabilità alla gondola perché bilancia il
peso del gondoliere. I caratteristici pettini anteriori del ferro
rappresentano tradizionalmente i sei sestrieri in cui è
suddivisa Venezia mentre quello posteriore dovrebbe rappresentare
l'isola della Giudecca. La doppia curva ad S simboleggia la forma
del Canal Grande e la lunetta (che si trova sotto il corno ducale
stilizzato) simboleggia il ponte di Rialto. A metà lunghezza
delle gondole, vi sono delle decorazioni (chiamate cavai) che
rappresentano delle figura allegoriche come ad esempio sirene
e cavalli marini.
Vi sono poi delle gondole coperte cioè le gondole col Felze,
una particolarissima copertura che fa somigliare l'imbarcazione
veneziana ad una elegante carrozza acquatica. Si noti che il colore
dominante delle gondole è il nero e quindi la luce penetrava
solo dalle piccole finestre del Felze: si creava quindi un ambiente
appartato e riparato dalle intemperie e soprattutto dall'indiscrezione
degli altri.
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