Basilica di San Marco a Venezia
La
Basilica di San Marco a Venezia, molto importante già dal
periodo paleocristiano, divenne cattedrale e sede del Patriarcato
nel 1807. L'edificio dell'IX secolo che precedeva l'attuale basilica
e che conservava il copro dell'apostolo San Marco, venne gravemente
danneggiata da un incendio. Le spoglie di San Marco furono trasportate
da due mercanti a Venezia dal sepolcro di Alessandria nell'829.
La chiesa venne quasi del tutto ricostruita tra il 1063 ed il
1070 e consacrata nuovamente nel 1094. La chiesa è stata
realizzata in stile bizantino e la sua struttura si pensa sia
stata ripresa dalla chiesa degli Apostoli che si trova a Costantinopoli.
E' strutturata su una base a crice greca e ogni braccio della
croce presenta tre navate. E sovrastata da cinque cupole su archi
sostenuti da pilastri. La facciata è composta da due orini
di arcate e sulla sommità si trovano decorazioni in marmo
in stile gotico. Sulla terrazza vi sono le copie dei quattro cavalli
in bronzo (risalenti probabilmente al III secolo a.C. che si pensa
siano stati trasportati da Costantinopoli (gli originali sono
conservati nel Museo di San Marco). All'interno il soffitto del
portico anteriore è arricchito di splendidi mosaici rappresentanti
scene della Bibbia. L'interno della basilica è caratterizzato
da splendide decorazioni musive dorate datate dall'IX al XIX secolo.
Dietro l'altare è conservata la Pala d'Oro, una delle opere
più preziose e ricche di oreficeria a livello mondiale.
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